Trasmuda® è una Metodologia strutturata e libera allo stesso tempo, per preservare l’impulso creativo dell’Operatore, con precise basi epistemologiche e esperienziali.
Essa si avvale della Danza terapia, della Meditazione, dei Mudra, dell’Arte e della Musica scelta con precisa consapevolezza; può integrare anche altri linguaggi dell’anima, sempre con la conoscenza dei processi energetici che si creano
Con Trasmuda® la coscienza viene immersa in esperienze concrete che partono dal corpo, per andare oltre al corpo. Infatti ogni concetto di carattere psicologico – spirituale ha una sua espressione precisa nella danza e/o negli, altri linguaggi artistici e spirituali, che io definisco I LINGUAGGI DELL’ANIMA.
Essa si inserisce nell’orientamento Bio-Psico-Spirituale, di cui parlò per primo Roberto Assaggioli, il fondatore della Psicosintesi, ma è molto di più di un orientamento, con la sua struttura elastica, offre una modalità processuale, chiara ed efficace pur lasciando all’operatore tutto lo spazio per la sua creatività.
Il sistema Trasmuda®, infatti, cerca di offrire ad allievi e operatori non semplici idee confezionate, ma ramificazioni in crescita, dal continuo potere generativo, che afferiscono a un albero centrale contenente la consapevolezza dei processi emozionali, energetici e spirituali, in dialogo tra di loro e afferenti alla Pnei (psico-neuro-endocrino-imunologia), e alla medicina quantistica.
Una volta abbracciato il metodo, nel suo insieme, sarà facilissimo avvertire dalla descrizione di un’esperienza l’eco che ci spinge oltre e ne suggerisce altre. Successivamente, risvegliata la creatività con questo tipo di approccio, accadrà di trovare stimoli creativi che possono diventare terapia anche in piccole esperienze personali.
Gli spunti creativi sono ovunque e ogni spunto può indicarne altri. Proprio come nella bambola russa Matrioska dentro ogni bambola ne è contenuta un’altra, che a sua volta ne contiene un’altra ... e così via!
HO SCELTO DUNQUE DI SINTETIZZARE LA STRUTTURA DEL METODO TRASMUDA® ATTRAVERSO 5 MATRIOSKE, CHE LO DESCRIVONO A PARTIRE DALL’ESTERNO (GLI AMBITI DI INTERVENTO DI TRASMUDA®, 1° MATRIOSKA) FINO AD ARRIVARE PER SPECIFICAZIONI SEMPRE PIU’ APPROFONDITE AL NUCLEO, LA 5° MATRIOSKA.
Anche la nostra psiche ricorda il gioco della bambola matrioska : ogni emozione, ogni vissuto è contenuto in un altro che a sua volta proviene dal nucleo profondo.
È per questo che possiamo provare molti tipi di rabbia, molti tipi di dolore o di gioia.
Possiamo riconoscere, per esempio, la rabbia suscitata da un limite che ci viene imposto, possiamo sentire una rabbia più intensa diffondersi nel nostro corpo, come se straripasse da un serbatoio antico, infine possiamo provare una rabbia primordiale devastante, assoluta, radicata, millenaria!
Ho descritto in questo modo tre livelli di vissuto che possono emergere con la danza o con gli altri strumenti. e di cui si occupa Trasmuda®: la coscienza, l’inconscio personale, l’inconscio primordiale.
Spesso essi si sommano in un'unica esperienza perché l’emozione che la guida apre le tre porte una dopo l’altra, a volte invece l’Io protegge zone più fragili e tiene ben chiuse le successive.
ECCO LA SINTESI METODOLOGICA DI TRASMUDA
®
ATTRAVERSO LE 5 MATRIOSKE
1° MATRIOSKA
Gli ambiti interiori di intervento:
Da dove nascono e dove possono portare la Danza, la Meditazione e l’Arte nella metodologia Trasmuda
La danza può svolgersi quindi all’interno di stati di coscienza diversi che vanno dal più vigile, in cui tutto è sotto il controllo razionale, a vari gradi di alterazione, dove si perde via via la presenza mentale per lasciare spazio alle sensazioni e alle emozioni che provengono dall’inconscio.
Ciascun tema o obiettivo della danza può esprimersi, come abbiamo visto, a vari livelli della nostra personalità psichica e spirituale, passiamo così alla 2° Matrioska.
2° MATRIOSKA
L’evoluzione in Trasmuda: integrazione della personalità e
sviluppo dell’identità spirituale
In Trasmuda è costantemente presente la consapevolezza della pulsazione per cui, lavorando su un aspetto, è come se l’altro fosse sempre presente. Più ne comprendiamo uno e più il suo opposto diventa spontaneamente chiaro. È come l’altalena a bilanciere
Quanto più affondiamo dentro il vissuto da un lato, tantopiù l’altro emerge e si mostra rendendosi comprensibile.
Quando dopo avere sviluppato la propriocezione, la presenza e la forza, torniamo ad esempio all’esperienza del rilassamento, dell’abbandono e dell’espansione, quest’ultima è amplificata. Si è resa più facile e più tangibile, perché una esiste solo connessa all’altra.
TUTTO è UNA PULSAZIONE, ed è attraverso questo movimento vitale che accompagno la crescita e l’integrazione negli allievi.
3° MATRIOSKA
La pulsazione della crescita in Trasmuda® - Aspetti psicologici stimolati nell’attività
4° MATRIOSKA
Favorire l’espressione in Trasmuda
I bisogni interiori e gli stimoli esterni
Gli stimoli interni e esterni si incontrano sempre fra loro all’interno delle lezioni. L’allievo arriva con dei bisogni, io rispondo cercando di integrarli nel percorso di risveglio della coscienza in modo efficace.
La 5° Matrioska - Introduzione
La 5° Matrioska entrerà nel corpo collegandosi in modo più esplicito al sistema di lettura dei chakra e alla danza.
Accanto agli aspetti corporei che appartengono a ogni chakra ho riportato nella 5° Matrioska il Demone, ossia l’emozione che ne compromette il buon funzionamento - e la proiezione esistenziale, ossia le risorse psicologicche che quel chakra rispecchia nella nostra vita, quando è attivo e equilibrato.
CONSCIO E INCONSCIO DEI CHAKRA
Con Trasmuda® si può creare un processo energetico con l’obiettivo di attivare e riequilibrare i chakra oppure , se l’obiettivo è sciogliere un trauma, si può creare un processo energetico che, attivando stati diversi di coscienza, entrerà nell’inconscio di quel chakra.
A seconda, quindi, dello stato di coscienza nel quale scelgo di operare, posso lavorare sul rinforzo dell’Io e la strutturazione dell’identità (vedi 2° Matrioska) o affondare nell’inconscio per conoscere l’ombra (demone) del chakra e far emergere i vissuti che ne impediscono il perfetto funzionamento integrandoli.
La musica, la meditazione e il movimento, faranno emergere in forma di sensazioni, emozioni e/o visualizzazioni, i vissuti impressi nella memoria corporea che non saremmo altrimenti in grado di ricordare.
Essi verranno rivissuti con un coinvolgimento così intenso da riuscire a rimuovere il vissuto dalla psiche, dalle cellule corporee e dalle cristallizzazioni accumulate nel campo energetico.
Al termine della lezione l’allievo si sentirà benissimo fisicamente ed emotivamente e risentirà di quel benessere e della trasformazione avvenuta nei giorni e nei “tempi” successivi.
Non bisogna però dimenticare che, prima di poter lavorare con questa profondità, occorre ripristinare il dialogo con il corpo a tutti i livelli e approfondire la percezione del movimento e l’integrazione.
Quando questo dialogo esiste, spalancare le braccia con gioia e aprirsi alla vita diventeranno veramente la stessa cosa.
La loro energia sarà identica e danzando cambierò la mia vita!
La scelta del programma inoltre dipenderà dal tipo di gruppo: inizianti o avanzati, gruppo di crescita o di riabilitazione e dallo stato psicologico degli allievi.